Regista e sceneggiatore cinematografico italiano. Abbandonati gli
studi di Lettere, fu assistente volontario alla regia di Pupi Avati e Marco Risi
prima di iscriversi, nel 1991, ai corsi di regia del Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma durante i quali girò alcuni corti e documentari
commissionatigli dalla RAI. Il suo primo lungometraggio,
Ecco fatto
(1998), fu presentato con successo al Torino Film Festival. Si avvicinò
a un pubblico più vasto nel 1999 con
Come te nessuno mai, pellicola
dedicata alla vita adolescenziale presentata al Mostra del Cinema di Venezia.
Ma fu con il suo film successivo,
L'ultimo bacio (2001), di cui fu anche
sceneggiatore, che
M. divenne uno dei più quotati e promettenti registi
italiani di nuova generazione, aggiudicandosi un David di Donatello per la
miglior regia. Nel 2003 volle scandagliare l'universo familiare medio-borghese
con la pellicola
Ricordati di me, che confermò le ottime qualità del
regista romano. Nel 2006 realizzò il suo primo film americano
La ricerca
della felicità, tratto da una vera storia d'amore tra un ragazzino e il suo
papà.
M. si dedicò con successo anche alla regia pubblicitaria,
realizzando spot caratterizzati da grande ironia (n. Roma 1967).